Locazioni brevi e turistiche nuovo codice CIN
Cosa cambia nel 2025 con il nuovo Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le locazioni brevi e turistiche. Tutto quello che dovete sapere.
22 luglio 2025
|Barbara

Negli ultimi anni le locazioni brevi e turistiche sono diventate una delle forme più diffuse di ospitalità in Italia. Sempre più proprietari decidono di affittare i propri immobili per ottenere una rendita sicura e costante nel tempo.
Dal 2025 entra in vigore una nuova disciplina nazionale, con importanti obblighi per chi offre questo tipo di ospitalità: arriva il Codice Identificativo Nazionale (CIN).
Vediamo insieme cosa prevede la nuova normativa, chi riguarda, e cosa bisogna fare per essere in regola.
Cos’è il CIN e a cosa serve?
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) è un numero univoco assegnato a ogni unità immobiliare destinata a:
- locazioni brevi e turistiche;
- strutture ricettive (es. B&B, case vacanza, affittacamere, agriturismi).
È stato introdotto dal Decreto-legge 145/2023, convertito nella Legge 191/2023, e reso operativo con un avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 settembre 2024.
Il CIN ha l’obiettivo di:
- contrastare l’abusivismo;
- garantire la trasparenza per i consumatori;
- semplificare i controlli amministrativi.
Quali sono gli obblighi per i proprietari?
A partire dal 2 novembre 2024, e con obbligo pieno dal 1° gennaio 2025, chi affitta un immobile per finalità turistiche deve:
- Richiedere il CIN tramite il portale del Ministero del Turismo (accesso con SPID o CIE);
- Esporre il CIN all’esterno dell’immobile;
- Inserire il CIN in ogni annuncio online;
- Includere il CIN nelle comunicazioni fiscali.
Come si richiede il CIN?
Il codice si richiede gratuitamente online attraverso il Portale BDSR (Banca Dati Strutture Ricettive) disponibile sul sito del Ministero del Turismo. Per l’accesso è necessario possedere:
- SPID o CIE;
- visura catastale dell’immobile;
- eventuale SCIA (per chi opera in forma imprenditoriale).
Conclusione
La nuova disciplina sul CIN segna un punto di svolta per le locazioni turistiche in Italia. L’obiettivo è rendere più trasparente e sicuro un settore che, pur essendo in forte crescita, ha finora sofferto di regole frammentarie e non sempre chiare.
Per chi affitta regolarmente, adeguarsi al nuovo sistema è un passo fondamentale per continuare a operare in tranquillità, evitare sanzioni e offrire maggiore fiducia agli ospiti.
Se hai un immobile in affitto turistico o stai pensando di iniziare, è il momento di informarti, prepararti e richiedere il tuo CIN.
